comune.montallegro@pec.it Al Segretario del comune di Montallegro con pec comune.montallegro@pec.it All’Ufficio tecnico del Comune di Montallegro con pec comune.montallegro@pec.it Al comando della Polizia Municipale del C. Di Montallegro Alla stazione dei Carabinieri con pec: tag21307@pec.carabinieri.it Alla Procura di Agrigento con pec: prot.procura.agrigento@giustiziacert.it All’Ufficio del Genio Civile con pec: geniocivile.ag@pec.regione.sicilia.it All’Ufficio del territorio di Agrigento con pec: dp.agrigento@pec.agenziaentrate.it
OGGETTO: Ricorso avverso l’ordinanza dirigenziale n°01 del 25/11/2019
Io Sottoscritto Antonino Piruzza nato a Ribera il 28/01/1957 C.F. PRZNNN57A28H269O non ho mai costruito abusivamente sia in territorio del Comune di Montallegro sia in altri luoghi, tanto meno i miei fratelli e sorella come invece viene asserito nell’ ordinanza in Oggetto relatore il geometra Giuseppe Scalia e l’Ing.Vincenzo Piombino, in quanto la casa rurale fu costruita dai mio nonni Paterni Antonino PIRUZZA e Filippa Parisi prima del 1940 con esattezza 1938, così mia nonna Filippa mi raccontava che la sua casa fu l’ultima casa costruita da Giovanni Palumbo poiché intraprese gli studi sino alla laurea diventando un Professore, ad esso fu intitolata la scuola media di Montallegro, vedasi foto 1,2,3,4,5 da queste si nota che la casa era composta da tre vani tutti con ingresso separati e le mura divisori erano e sono portanti, dalle foto si vede che tutte le mura perimetrali tranne quello lato sud -Ovest compreso quelle divisorie sono le mura originali dalle quali lasciando la pietra fu sostituito il gesso con malta cementizia. Dalle medesime foto si nota che la casa non è in struttura di cemento armato escluso il muro lato Ovest che è realizzato con pietra arenaria poggianti su una fondazione solo per questo muro in cemento armato con quattro pilastri. Quindi la struttura originaria in pietra e gesso risale al 1938 per cui non poteva rispettare la normativa antisismica nata nel 1968 quindi non assoggettata a tale norma. Un edificio si definisce struttura in cemento armato quando le mura perimetrali si appoggiano sulle trave a rovescio, quando i pilastri siano portanti per tutto l’edificio , quando le fondazioni siano in calcestruzzo con gabbia in acciaio. Dalle foto si vede che fu realizzata in pietra e gesso, Le modifiche apportate dai miei genitori furono effettuate non realizzando una struttura in cemento armato infatti dalla foto 6 si nota che il muro in pietra arenarie si poggia sul muro pre esistente, che il cordolo del solaio e quindi il solaio si innesta al muro vecchio lato posteriore ad est della casa, sul lato frontale ad ovest furono realizzati quattro pilastri e una trave rovescio su cui poggia il lato opposto del solaio. Il terrapieno fu realizzato da mia madre poiché la casa aveva iniziato a inclinarsi, col terrapieno la casa ha smesso di inclinarsi, ma lo smottamento è ancora visibile in due anni lo stacco è aumentato di circa 5 cm vedasi foto. Noi eredi di Giovanni Piruzza e moglie Angela Scalia ignari che i lavori realizzati fosse privi di autorizzazione comunale attinenti le modifiche apportate dai nostri genitori , abbiamo accatastato tutti gli edifici in eredità compresi quelle di residenza genitoriale. Se avessimo saputo dell’assenza di comunicazioni e autorizzazioni tecniche del Comune di Montallegro ci saremmo attivati alla stregua dell’accatastamento degli edifici ereditati. Poiché il Geometra G. Scalia ha effettuato il sopralluogo più volte è strano che non abbia notato che le mura divisorie dei tre vani sono in pietra e gesso e che sono quelli originari e che solo il muro lato ovest della casa fu sostituito con uno realizzato con pietra arenaria e malta cementizia. Con la presente si Chiede la possibilità di porre rimedio alla manchevolezza dei nostri genitori attivando la procedura di risanamento e nel contempo la sospensione dell’ordinanza di demolizione per costruzione abusiva poiché la casa è antecedente al 1968 con esattezza è del 1938. Poiché se i miei genitori avessero chiesto le autorizzazioni necessarie sia l’Ufficio Tecnico del Comune di Montallegro sia al Genio Civile della Provincia di Agrigento questi non potevano negare le necessarie autorizzazioni poiché in relazione alla superficie della proprietà dei miei genitori la cubatura della casa e misera, la superficie del terreno è di circa 10 ettari. Altresì con la presente denuncio i relatori dell’ordinanza nelle persone dell’ Ing. Vincenzo Piombino responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montallegro e del Geometra Giuseppe Scalia in quanto responsabile del procedimento in oggetto per diffamazione, per falso in atti d’Ufficio, per false accuse nei miei confronti poiché lo scrivente assieme ai suoi fratelli e sorella abbiamo ereditato, non costruito o modificato abusivamente poiché fu costruita dai nonni paterni nel 1938, non assoggettata alla normativa antisismica nata dopo 1968, modificato parzialmente dai nostri genitori. Da questo i probabili rei i nostri genitori sono deceduti da anni papà il 22-02-2006 e mamma il 26/09/2013. Poiché il geometra Scalia e l’Ing. Piombino dell’ufficio tecnico del Comune di Montallegro hanno fatto più volte il sopralluogo non abbiano dedotto ciò che si può dedurre dalle foto allegate alla presente, l’ordinanza è falsa e persecutoria nei confronti dei fratelli Piruzza eredi di Giovanni Piruzza e Angela Scalia. Si allega n° 26 foto della casa com’ era all’ origine esternamente e attuale sia esterne che interne. La presente è inoltrata ai destinatari per mezzo pec dello scrivente antoninopiruzza@pec.it. Montallegro lì 02/12/2019 Antonino Piruzza
|
||